21 lezioni per il XXI secolo

21 lezioni per il XXI secolo

di Yuval Noah Harari

A volte alcuni libri ci danno delle risposte, altri cambiano il nostro modo di pensare e altri ancora ci fanno riflettere ponendoci delle domande a cui dobbiamo rispondere. 21 lezioni per il XXI secolo è l’insieme di queste tre macrocategorie di libri.

Diviso in cinque parti (la sfida tecnologica, la sfida politica, disperazione e speranza, verità, resilienza), ognuna di esse divisa in capitoli per un totale di 21 lezioni su cui riflettere, in questo libro Harari ci accompagna in un viaggio nel mondo moderno aprendo la nostra mente a nuovi punti di vista e nuove idee su come comprendere ciò che ci circonda.

Sapete meno di quello che credete di sapere

È importante ribadire come, al giorno d’oggi, una maggiore disponibilità di informazioni non corrisponda ad un aumento lineare del sapere rispetto agli anni passati. Vale la pena di ricordare come gli esseri umani prendano prevalentemente decisioni mediante scorciatoie euristiche o reazioni emotive anziché basandosi su un’analisi razionale (argomento già affrontato fra gli altri da Daniel Kahneman nel suo libro Pensieri lenti e veloci – ne abbiamo parlato qui).

Molto spesso non abbiamo gli strumenti conoscitivi per comprendere i principali problemi etici del mondo, così ci viene istintivo semplificare, per esempio affidandosi a uno dei seguenti metodi ricorrenti.

1. Sminuire il problema. Fare figurare l’immigrazione come una semplice lotta fra il bene e il male, individuando da una parte un’entità buona (l’Italia, ad esempio) e dall’altra un’entità cattiva, i migranti.

2. Concentrare l’attenzione su un commovente caso umano. Molte organizzazioni di beneficenza usano questo stratagemma per aprire un varco nel cuore e nel portafogli.

3. Trattare i grandi dilemmi morali come manovre di un complotto globale. Comprendere l’economia globale, i cambiamenti climatici o il funzionamento delle onde elettromagnetiche è troppo complicato? Nessun problema, è più facile immaginare che un manipolo di multimiliardari stiano cospirando per arricchirsi, controllando i media, sterminando popolazioni, provocando guerre.

4. Creare dogmi. Affidarsi a un dogma ideologico o religioso è uno strumento molto appetibile per la nostra mente, poiché ci offre un posto sicuro. Ogni dogma viene presentato come verità universale e indiscutibile, quindi soddisfa il nostro desiderio di certezze e ci ripara dalla frustrazione del dover ammettere che viviamo in un mondo complicato.

In 21 lezioni per il XXI secolo troverete altri esempi come quelli che avete appena letto, spero di aver acceso in voi un piccolo lume di curiosità che potrete soddisfare leggendo il libro.

Federico Maracaglia, Team Fakenstein

Mettiti alla prova

1. Quanto sono presenti gli algoritmi nella vostra vita (i suggerimenti di ricerca su Google, le pubblicità suggerite nei feed, le raccomandazioni di Netflix)? La convenienza di essi ne supera le preoccupazioni? Smettereste di usare gli algoritmi per fare in modo che i vostri dati rimangano privati?

2. Cosa guida le vostre scelte morali? La religione? Le leggi? Vivere in un altro Stato o in un diverso contesto religioso cambierebbe il vostro modo di pensare e agire?

3. Quanto spesso usate quello che avete imparato dalle scuole elementari alle scuole superiori (escluse la lettura e la scrittura)? Se aveste l’opportunità di sostituire una materia con qualcos’altro, quale argomento vi avrebbe aiutato maggiormente nella vostra vita attuale?

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